Airfix Italian Tribute


Replying to Ok, sono un po' fanatico...

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Last 10 Posts [ In reverse order ]

  1. Posted 9/5/2013, 11:58
    NOTASI LA TAZZA PER LUNGHE PERCORRENZE( 4 galloni ca.)GARANTISCE TIRATE LUNGHE E SENZA SOSTE :D SCHERZI A PARTE,D'ACCORDISSIMO CON STEFANO,PERSONALMENTE NON SONO UN ACCANITO AIRFIXARO(fatta eccezione per l'esordio,quando c'era solo quello)ma non ho disdegnato di farne qualcuna,IMPORTANTE FOSSE IL PEZZO DA ME PREFERITO E RIMANGO TUTTORA DELLA STESSA IDEA;FAREI UNA AIRFIX-BOX,SE CI FOSSE IL PEZZO CHE M'INTERESSA.CIAO A TUTTI
  2. Posted 8/5/2013, 21:11
    Sarebbe troppo bello che Airfix (Pino) fosse l'importatore ufficiale dell'Airfix.
  3. Posted 8/5/2013, 16:41
    Posso serenamente confidare che l'interesse verso il modellismo aereo rispetto alla mia passione per i mezzi militari ( che rimane comunque prevalente ) si è lentamente consolidato proprio guardando le scatole Airfix di ultima generazione. Pino "Airfix" stesso mi "somministrava" alla vista questi kittini così ben fatti (linee tra i pannelli molto accentuate permettendo) ed economici che la loro di lavorazione ha comportato una bella esperienza, direi una vera scoperta. Come "aeroplanaro" sono sicuramente più "alla buona" in termini di conoscenze tecniche e storiche rispetto al "carrismo", non che sia comunque uno studioso al riguardo: proprio per questo mi sono trovato ad assemblarli e decorarli senza alcun pregiudizio. Medesimo è l'approccio che mantengo nella lavorazione dello Swordfish nella campagna in atto su MAB e che anche nel blog faccio ammiccare.
  4. Posted 8/5/2013, 13:31
    ...ma il mio caffè, rigorosamente 'all'americana', io me lo bevo qui...




    E' solo uno dei gadget ufficiali Airfix, nessuno dei quali importato in Italia. la Hornby italiana, purtroppo, non sembra molto interessata.
    Anche nella distribuzione delle scatole si osserva qualche... problema.
    Probabilmente il tutto deriva dal fatto che i modellisti italiani hanno in media un'identità piuttosto precisa, e mal si adattano al target AIRFIX.
    In Italia il modellismo, da tanti ancora considerato 'gioco per bambini', paradossalmente ha totalmente abbandonato da tempo questo ruolo, tanto che nei negozi di giocattoli è oramai quasi impossibile trovare dei kit, e le nuove generazioni, nel raro caso 'costruiscano' qualcosa, sono sicuramente più indirizzate verso figurini e mezzi fantasy & sci-fi, magari finalizzati ai wargame. Si tratta comunque di una nicchia anche in questo caso... i 'giovani' pare manchino quasi del tutto di alcune caratteristiche propedeutiche al modellismo:
    a) la passione per la storia
    b) la voglia di 'creare' qualcosa con le proprie mani
    c) la fantasia...

    Molto più facile accendere il Nintendo o la Playstation.
    Vabbè, forse è solo uno sfogo da vecchietto, ingiustificato, eppure...

    Tornando al discorso originale: in Italia il modellista ha un'età che va dai 40 anni in su, una cultura medio alta, un certo gusto per la competizione e si sente di appartenere ad un piccolo zoccolo duro di sopravvissuti.
    Gli italiani fanno modellismo ad altissimo livello, spesso e volentieri finalizzato a mostre e concorsi, e generalmente snobbano i prodotti Airfix, ritenendoli un sorpassato retaggio della loro adolescenza, preferendogli sofisticati kit asiatici o prodotti boemi, magari difficili da costruire ma carichi di resine e fotoincisioni. Diciamo che il modellista italiano ha perso del tutto quell'approccio 'easy' a quest'hobby che è ancora patrimonio dei nord europei. L'ultima produzione Airfix, pur se spesso di alto livello, è guardata con estremo sospetto... questo ovviamente ha un riscontro preciso sulla distribuzione italiana, in perenne ritardo sul resto d'Europa nonché discontinua e, temo, a bassa priorità rispetto agli altri prodotti Hornby.
    Con i negozi di modellismo quasi estinti, se non ci fosse la rete sarebbe assai dura recuperare kit Airfix.

    Proprio per questo motivo mi permetto di portare alla Vs attenzione due ambienti che ancora ci permettono la gioia di 'toccare con mano' prima di acquistare, nonché di poter scambiare quattro sante chiacchiere con i titolari ed altri modellisti di passaggio. Due ambienti che frequento regolarmente, logistica permettendo.

    A Roma non potete non andare al negozio di Pino, l'amico che scrive anche in questo piccolo blog: competenza (in fatto di Airfix è difficile trovare qualcuno che ne sa più di Pino, peraltro in possesso di una collezione di kit della casa britannica probabilmente senza pari in Italia), simpatia ed un vasto assortimento:
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    E se andate a Foligno, è assolutamente obbligatorio un salto da Tito... Un giovane che ha coraggiosamente aperto un bel negozio di modellismo pochi anni fa, dal notevole assortimento:
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    In questi posti si può ancora comprare, e respirare un'aria amichevole: approfittatene.

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