Quando alcuni mesi fa ho analizzato con attenzione tutta la mia produzione dal tardo 2008 ad oggi... inevitabilmente sono iniziate le epurazioni, peraltro massicce.
Non che i kit che ho 'salvato' siano eccelsi, rimango un mediocre modellista, e per alcuni di loro ho comunque esercitato troppa benevolenza ma... va bene così: mi sembrano una buona base di partenza.
Vediamo un po' i kit AIRFIX che ho fatto e che ora riposano nell'oblio...
L'inevitabile, ultraclassico,
SPIT. MK. IKit ancora di facile reperibilità, ha pannellature in rilievo ed un abitacolo a dir poco basico, tuttavia è corretto nelle forme.
L'ho violentato con stuccature mediocri ed una verniciatura che tradisce totalmente il classico 'camo' britannico, sbagliando le proporzioni fra i colori nella superficie superiore.
Mi gira per l'ingresso di casa da tempo, in attesa che una mossa improvvida lo distrugga... ne recupererò comunque gli interni, fotoincisioni aftermarket di non ricordo quale ditta.
Il
G.50 FiatIl kit, assai datato, è già molto approssimativo di suo... io aggiunsi un notevole carico da briscola con un montaggio discutibile, un abortito tentativo d'incisione dei pannelli e, soprattutto, una verniciatura orrenda. Guardarlo oggi mi fa bene al cuore, paragonando quel (poco) che so fare oggi con l'aerografo rispetto al nulla che sapevo fare allora...
Da aggiungere le decal col film giallastro, insopportabili.
E' in un cassetto, ed ogni tanto fantastico di smontarlo e ricostruirlo. Azione senza senso, ne convengo.
German reconnaissance setUna delle mie rare incursioni nel campo dei mezzi terrestri. Chiaramente 1:76.
Fatto interamente a pennello, con particolari aggiunti che definire 'grezzi' è riduttivo...
Regalato ad un amico di bocca buona.
Wolkswagen Beetle 1200Questo mio, finora, unico intervento nel campo dei mezzi civili è brutto in modo quasi sublime. Il kit è in 1:32.
Costruito male, colorato peggio e weatherizzato (orribilmente) come di ritorno da una discarica.
Voleva essere un omaggio ai Beatles. Regalato due anni fa a mio fratello, che lo tiene nella libreria del suo ufficio a mo' di portafortuna.
I miei
MIG 15Sembra incredibile, ma in 1:72 questo kit è stato l'unico MIG 15 disponibile per molti anni... almeno fino all'avvento dei KP negli anni 70. Dico 'incredibile' perché del MIG 15 ha a malapena il nome. Le forme sono pressoché di fantasia, pochi i particolari aderenti al vero.
Sono stato molto legato a questo kit, vuoi per il fascino che mi trasmette l'aereo vero, vuoi perché ne costruii uno a 14 anni, allora 'con tutti i crismi' e con la spensieratezza di chi non aveva la più pallida idea di quanto poco rappresentasse l'originale.
Comunque, avevo diversi kit del MIG 15 Airfix e li feci tutti nei primi due anni. Li ho usati soprattutto per sperimentare tecniche di autocostruzione. Irrimediabilmente obsoleti, stanno in un cassetto in attesa... di nulla.
Mitsubishi 'Zero'Lo Zero dell'Airfix vecchio stampo era poca cosa... tuttavia lo costruii con una certa attenzione. Disgraziatamente la mano finale di opaco ebbe una brutta reazione, diventando biancastra e rovinando completamente il kit. L'ho recentemente smembrato...
Bristol BloodhoundIl vecchio sistema britannico per l'intercettazione missilistica, in 1:76. Dipinto piattamente e fallace nelle stuccature. Non escludo di ricostruirlo prima o poi: il soggetto è comunque inusuale.
Aichi 'Val'In origine un modello costruito da ragazzo, che ho poi smontato, verniciato, inciso (in modo super esagerato) e ricostruito come 'what if'.
Irrimediabilmente pensionato...
JU 52 Relativamente recente, mi ero impegnato su questo vecchio kit, e mi stava pure piacendo... Purtroppo alla stesura delle decal, di aftermarket, queste hanno reagito malissimo all'ammorbidente, non adattandosi affatto alla particolare superficie dello Ju.
In parte svogliatamente sverniciato, è in malinconica attesa di un improbabile recupero.